Agli/Alle studenti/esse
Ai/Alle docenti
Ai/Alle collaboratrici D.S.
Al sito web
Oggetto: Riflessioni del DS da leggere nelle classi
Non voglio parlare del film Mia, che in molte/i avete visto, voglio parlare di quello che è successo in alcune o forse tutte le sale…
È stato chiaro il motivo per cui siete andate/i al cinema?
A cosa serve partecipare ad un’ attività di questo genere? A cosa serve parlare di legalità? A cosa servono i progetti sul bullismo? A cosa serve andare al teatro, al cinema, ospitare a scuola testimoni di fatti accaduti e/o violenze subite? A cosa serve tutto ciò se poi mi devo sentire raccontare di comportamenti che mi rivelano l’apparente inutilità di queste attività!!!
Mi verrebbe voglia di sospendere tutte le attività programmate…
… se non fosse che credo ancora nel ruolo della scuola.
Che delusione sentire che ci sono stati applausi (inopportuni!) durante scene che invece avrebbero dovuto mozzarvi il fiato.
È la stessa delusione che provo quando so che dei ragazzi si sono picchiati ferocemente a scuola o quando leggi le lamentele dei/delle vostre/i rappresentanti perché in bagno si fuma e c’è chi non riesce ad andarci o quando ci si lamenta di porte rotte, di bagni rotti, di plafoniere rotte… e chi rompe, se non voi?!
La scuola DEVE continuare ad educare, nonostante tutte queste difficoltà e sempre più spesso senza il necessario sostegno di alcune famiglie, ma quanto è difficile!
Quanto fa male ricevere un messaggio vocale accorato su whatsapp in cui mi si dice “Io non andrò mai più!”. Invece dobbiamo andare: è il nostro dovere, ed è nostro dovere preparare le classi, perché non è un giorno di non scuola ma è molto di più di un giorno di scuola.
Ragazze e ragazzi, sono profondamente amareggiato, perché vorrei che episodi come questo, o tanti altri che in questi ultimi tempi stanno caratterizzando negativamente la nostra scuola, non succedessero mai. Continuerò a fare in modo che continuiate a partecipare ad attività di educazione civica in senso lato, ma chiedo la vostra collaborazione per arginare comportamenti di questo genere… e con la collaborazione dei/delle docenti: siamo educatori ed educatrici, non spettatori di un film che vede una società alla deriva: agiamo!!!
Mia era un film con tematiche molto forti: si parla di manipolazione, controllo, ossessione, fino ad arrivare alla vendetta e al revenge porn.
Temi di grande attualità (purtroppo), adatti a tutte e a tutti, che dovrebbero farci riflettere/stare male, ma non per come mi avete fatto stare male!
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vito Pecoraro
(Firma autografa omessa ai sensi dell’Art. 3, D.Lgs. 39/93)
da Parh02000a-psc
Docente